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Open Day SABATO 28 SETTEMBRE 2024

Open Day della SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA DINAMICA BREVE
RICONOSCIUTA CON D.M. DEL MIUR 25/01/2011 G.U. N° 33 DEL 10/02/2011
con la presentazione del caso clinico “Il caso di Momy, “angelo-satana”: un viaggio interiore attraverso la Psicoterapia” da parte della specializzata dott.ssa Tiziana Di Gregorio.

 
Via Michelangelo, 14 (Pescara)
Durata: 2h circa
 
COSA CI SI ASPETTA DA QUESTO EVENTO?
L’evento è aperto a tirocinanti, studenti laureandi e laureati in Psicologia o in Medicina e Chirurgia che siano interessati ad incontrare il Direttore, alcuni didatti, gli allievi ed ex-allievi della Scuola che si trova a Pescara, per avere un confronto e approfondire l’approccio e le terapie ad orientamento psicodinamico breve, vivere un’esperienza di formazione e sentirsi completamente liberi di esporre la propria opinione.
 

PROGRAMMA
Dalle ore 15.30 alle 16.30, il Direttore dott. Burtini presenterà l’approccio dinamico breve integrato e si renderà disponibile per dubbi e domande:
 
  • Di cosa si occupa la terapia ad orientamento psicodinamico breve?
  • A chi si rivolge?
  • Quali sono gli strumenti che possiede lo psicoterapeuta?
 
La Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Dinamica Breve propone di fornire agli allievi un modello integrato delle principali psicoterapie dinamiche brevi, attraverso una metodologia teorico pratica, l’analisi di casi clinici e stimolando la ricerca in tale ambito. Inoltre, vengono affrontati gli obiettivi formativi della scuola, il programma e la metodologia didattica.
 
  • Cosa vuol dire essere uno psicoterapeuta psicodinamico breve in formazione?
  • Quali sono i benefici di una formazione in psicoterapia sul posizionamento professionale?
  • Qual è la spendibilità dell’approccio psicodinamico breve in ambiti non strettamente clinici?
 
Lo Psicoterapeuta che uscirà da questa Scuola avrà una visione degli approcci alle problematiche psicologiche completa ed esauriente sulla base della prassi psicodinamica. Avrà avuto una formazione dettagliata ed articolata sulle discipline che maggiormente possono forgiare la sua strumentazione analitica, interpretativa ed applicativa. Attraverso un incessante lavoro di esercitazioni e simulate, con l’aiuto di esperti e qualificati professionisti del settore, opererà sulla migliore qualità della sua futura relazione con il paziente.
 
Allievi/e e Specializzati/e espongono la loro esperienza personale all’interno della scuola, il proprio vissuto professionale, i progetti e le attività in cui sono implicati e le conseguenze che la formazione di questo tipo di psicoterapia ha influito sulla propria posizione professionale.
 
Dalle 16.30 alle 17.30. la specializzata dott.ssa Tiziana Di Gregorio, presenterà il proprio caso clinico sviluppato nella tesi finale di specializzazione discussa a Luglio, di seguito la sintesi dell’abstract:
 
“Il caso di Momy, “angelo-satana”: un viaggio interiore attraverso la Psicoterapia”
 
Momy, un ragazzo di 22 anni, gay dichiarato, proveniente da una famiglia medio borghese abruzzese che vive nel centro città, ha iniziato una terapia su consiglio del suo medico di famiglia a causa di un forte stress accompagnato da sintomi evidenti come ansia, attacchi di panico, agitazione e una parlata accelerata. Sebbene i sintomi fisici siano stati la spinta iniziale per chiedere aiuto, la motivazione più profonda è stata la necessità di elaborare la fine di una relazione di cinque anni con un partner otto anni più grande.
La sua condizione familiare è stata complessa sin dall’infanzia. La madre, affetta da una grave depressione post-partum, ha subito un TSO e, nonostante un temporaneo miglioramento, ha avuto una ricaduta durante la crescita del ragazzo. Questa situazione ha segnato profondamente la sua infanzia, creando un legame simbiotico con la madre, il cui umore influenzava la vita quotidiana dell’intera famiglia.
Durante l’adolescenza, ha affrontato sfide significative, tra cui il non riconoscersi nel sesso di appartenenza. Già a quattro anni aveva una chiara propensione verso l’identificazione con il sesso opposto, immaginandosi come una bambina. Gli anni del liceo sono stati decisivi: aveva già fatto coming out e ha vissuto episodi di bullismo, riuscendo comunque a mantenere buoni risultati scolastici e a non essere completamente escluso grazie alla sua simpatia.
A 17 anni ha iniziato una convivenza con un partner, durata cinque anni, e la fine di questa relazione è stata il motivo scatenante per la sua richiesta di aiuto. Oltre a una diagnosi di disturbo d’ansia generalizzato, è emerso un disturbo di disforia di genere, che contribuisce alla comprensione multifattoriale del suo malessere attuale.
Nella trattazione terapeutica, è stato importante riportare fedelmente, attraverso frasi virgolettate e in corsivo, ciò che il paziente ha espresso durante i colloqui.
 

 

L’evento si svolgerà c/o PsicA-IAF in Via Michelangelo, 14 a Pescara.

 

Prevediamo il collegamento zoom su richiesta (consigliamo vivamente di essere presenti per una maggiore interazione e coinvolgimento).

 

La partecipazione all’evento è totalmente gratuita, ma è necessario prenotarsi a questo link  https://forms.gle/F9ojuwNMrxXAmkh76

 

E’ previsto l’aperitivo finale! 

 

PER RICEVERE LA PRESENTAZIONE PDF DELLA SCUOLA PUOI COMPILARE IL FORM

 

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