Mito e narrazione nella pratica clinica psicodinamica
Anche quest’anno la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Dinamica Breve di Pescara ha organizzato lo Stage Residenziale dal titolo “Mito e narrazione nella pratica clinica psicodinamica”, un incontro tra allievi e docenti della durata di tre giorni consecutivi da trascorrere insieme. L’evento organizzato ha rappresentato un’occasione di crescita del sé, un’arena in cui mettere in gioco cuore e mente.
Lo Stage si è sviluppato in fasi di lavoro differenti per le tre giornate in modalità indoor e outdoor, i partecipanti circa 35 sono stati suddivisi in tre sottogruppi assegnati a singoli docenti che hanno affrontato temi quali: “Descrizione del mito di Asclepio”, “Il mito come narrazione possibile nell’individuazione del Sè”, “Il sogno guidato.Tecnica ed utilizzo”, dove gli allievi hanno ripercorso vissuti personali, esponendo le proprie paure e i propri limiti, affidandosi alla guida del docente che ha utilizzato tecniche di rilassamento, mindfullness ecc.
Il “percorso esperienziale” outdoor è stato un cammino lungo la montagna, immersi nella natura, gli allievi, insieme ai docenti, sono stati guidati nei sentieri e nei boschi ,in luoghi di luce ed ombra, di fatica e di riposo,di caldo e di frescura, nel racconto di sé, della cura di sé e dell’altro,dei sentimenti di potenza ,impotenza ed onnipotenza vissuti nell’esperienza del qui ed ora. I simboli che hanno caratterizzato questa esperienza sono stati tre: cenere, ali e freccia -LA CENERE…IL FARDELLO..come limite e vissuto negativo..
LE ALI..PER SPICCARE IL VOLO.. le conquiste, le gioie..le capacità..i punti di forza..
Il BERSAGLIO come obiettivo possibile da raggiungere nella propria vita.
Lo Stage si è concluso con una plenaria, dove allievi e docenti hanno esposto le proprie riflessioni personali, un momento di confronto per la crescita professionale, ma soprattutto personale di ognuno.